Risvolti non-fiscali del black listing della Svizzera in Italia
A livello mondiale, sono considerati da black list i Paesi “non virtuosi” in merito a riciclaggio, finanziamento del terrorismo e i “paradisi fiscali”. Dal 1999 in poi, l’Italia ha emesso quattro black list, che prevedono quanto segue: (1) dal 1999, la prova a carico del contribuente italiano dell’effettivo trasferimento della residenza e del domicilio nel Paese black listed; (2) dal 2001, l’esonero o meno della disciplina CFC (controlled foreign company), ovvero il trattamento, da parte del fisco italiano, della società estera, direttamente o indirettamente controllata da soggetti italiani, come se fosse una società italiana; per le società di alcuni Paesi elencati, soltanto se svolgono certe attività elencate o godono di certi favori fiscali; per le società di altri Paesi elencati, senza distinzione e in modo assoluto; (...)